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Year: 1949
Address: via Paleocapa 7, Milano
Intended use: Edifici per uffici
Designer: Pietro Lingeri
Un edificio in linea, eccezionalmente profondo, posto perpendicolarmente alla via Paleocapa, termina la sequenza edilizia proveniente dal Foro Bonaparte verso il Parco Sempione, proprio di fronte alla Casa Tognella di Ignazio Gardella. Dal punto di vista tipologico si tratta di un corpo triplo, il cui schema planimetrico concentra nel corpo centrale la distribuzione orizzontale e verticale: un ampio corridoio con scale e ascensori alle estremità, interrotto da cavedii, serve su entrambi i lati una sequenza continua di uffici.
«L’interesse di questo edificio è essenzialmente nella struttura portante delle facciate longitudinali i cui dettagli, visibili anche dalla strada e specialmente guardando la fronte nord, meritano un attento esame». Il ritmo serrato dei pilastri, portati sul prospetto, è infatti la cifra espressiva più tipica e riconoscibile di questo palazzo per uffici. La sezione assai contenuta degli elementi portanti (36 x 18 cm) e l’interasse ridotto (160 cm) caratterizzano i due fronti, ottenendo altresì un effetto di brise-soleil. Il trattamento delle due testate è invece in contrappunto: piano e riposato, impreziosito dal rivestimento in granito rosa levigato, denuncia all’esterno la tripartizione interna.
La posizione estremamente pregiata, di fronte al parco Sempione, è stata alla base di un lungo contenzioso durante la costruzione tra la committente Società Immobiliare Paleocapa e il Comune (con un decisivo intervento ostativo della Soprintendenza) che spiega la lunga gestazione della cantiere. Come ricorda anche Bottoni nel 1954, quando pubblica le fotografie dell’edifico incompiuto, «in una convenzione […] che riguarda la sistemazione urbanistica del Foro Bonaparte e del Parco è prevista una servitù di altezza e di ingombro per le aree di confine […] che non sarebbe stata rispettata in questo caso».
L’edificio poi realizzato, portato a termine solo nel 1965, è perciò l’esito di una lunga e travagliata vicenda iniziata durante la seconda guerra mondiale, quando i bombardamenti del 1943 distruggono gli uffici e lo stabilimento dell’azienda tessile “De Angeli-Frua, Società per l'industria dei tessuti stampati S.p.A”. Risale a questa data la decisione di portare la produzione della società a Saronno, dove l’impresa disponeva già di alcuni terreni, e di costruire una nuova sede per gli uffici di facile collegamento con gli stabilimenti, perciò in prossimità della Stazione Cadorna delle Ferrovie Nord. Il progetto originario, del 1946, prevedeva anche altri due corpi: un volume di cinque piani lungo la via Paleocapa e un corpo basso, di un solo piano, parallelo all’edificio poi realizzato e da questo separato attraverso un cavedio. Il fabbricato è stato realizzato dalla storica impresa edile Borio Mangiarotti s.p.a.