Dal 14.12.2014 al 14.01.2015
Sabato 13 dicembre i 4 saggi nominati dalla Triennale: Marco Romano, Franco Purini, Paola Viganò e Francesca Bavestrelli hanno scelto all’unanimità #nevicata14 del gruppo Guidarini&Salvadeo + Snark tra gli undici progetti partecipanti
Il Comune di Milano ha deliberato la pedonalizzazione sperimentale di piazza Castello, attigua agli Expogate di largo Beltrami, fino alla fine del 2015, ponendo quindi la necessità di organizzarla in modo coerente all'utilizzo che ne verrà fatto durante i mesi di Expo. A tal fine ha chiesto alla Triennale di organizzare una consultazione tra diversi studi di progettazione che coinvolgesse però anche la cittadinanza nell'elaborazione delle possibili proposte per il periodo sperimentale, da maggio a novembre 2015.
A questa iniziativa l'Ordine ha fatto seguire una lettera indirizzata a Sindaco, Assessori e Triennale per chiedere chiarimenti riguardo la procedura descritta, che diede seguito ad un proficuo approfondimento.
Seguiva così nella seconda metà di luglio all'interno di Expogate di largo Beltrami il confronto degli 11 gruppi di progettazione coinvolti con quanti hanno partecipato rispondendo alla chiamata pubblica.
Sabato 27 settembre è stata fatta la presentazione pubblica degli esiti di questa progettazione partecipata, e successivamente sono stati promossi attraverso i Consigli di Zona, alcuni incontri istituzionali, e una mostra alla Triennale, aperta dal 6 novembre fino all'8 dicembre.
giovedì 6 novembre la Triennale inaugura la mostra dei lavori presentati aperta fino all'8 dicembre.
Il Comune, per stabilire quale soluzione adottare e come realizzarla, ha proposto alla cittadinanza una sorta di consultazione pubblica riguardo le 11 diverse proposte presentando i diversi progetti attraverso un proprio sito, sulla base della quale deliberare la propria decisione che si attende entro la fine del mese.
L’Ordine degli Architetti di Milano, come già il vicepresidente Franco Raggi ha avuto occasione di dire alla prima presentazione delle diverse proposte, riconosce l'opportunità di promuovere un concorso internazionale aperto per la definizione della sistemazione in forma definitiva di tutta Piazza Castello. Per questo ha promosso un dibattito con il Comune, la Triennale e il Direttore dell'Osservatorio delle trasformazioni urbane di Parigi, che si è svolto presso la nostra sede martedì 2 dicembre.
di seguito il comunicato stampa del Comune di Milano:
La giuria della Triennale ha scelto il progetto #nevicata14 del gruppo Guidarini&Salvadeo + Snark.
Si conclude così il percorso di architettura partecipata
Una grande area flessibile ed uniforme, pronta ad accogliere eventi diversi, accessibile per tutti, attrezzata come un palcoscenico grazie ad una estesa rete di servizi tecnologici, dotata di sedute, alberature in vaso e di elementi di arredo capaci di ombreggiare e raffrescare durante l'estate grazie ai nebulizzatori.
Oggi, alla presenza del presidente della Triennale di Milano, Claudio De Albertis e del coordinatore del progetto, Alberto Ferlenga, la giuria, composta da Marco Romano, Franco Purini, Paola Viganò e Francesca Bavestrelli, ha scelto all’unanimità il progetto #nevicata14 del gruppo Guidarini&Salvadeo + Snark, selezionato tra gli undici progetti che hanno partecipato a 'Atelier Castello'.
La motivazione della scelta della giuria: per la qualità e la leggerezza del progetto, per la sua reversibilità, la capacità di rispondere alle immediate esigenze della fase Expo, ai limiti di budget, senza compromettere la possibilità di un’ulteriore riflessione sull’assetto futuro dell’intera zona.
Il progetto del gruppo Guidarini&Salvadeo + Snark è nato da un'ampia condivisione e confronto con il territorio anche attraverso i social network.
Il progetto selezionato prevede una tinteggiatura bianca della pavimentazione analoga al calcestre della pavimentazione del Parco che ricoprirà lo spazio attuale fino all’ingresso del Castello, conferendo unità materica e percettiva e liberandolo da tutti gli impedimenti all’accessibilità (marciapiedi, rialzi).
Allo stesso modo verranno eliminati pali, transenne, semafori, cartelli in disuso.
Si tratta di una proposta che, più che aggiungere, toglie cose ormai inutili e renderà lo spazio formalmente semplificato ma attrezzato come una sorta di palcoscenico di un teatro, nel quale sarà possibile allestire molteplici e diverse possibilità d’uso: fiere temporanee (fiera degli o’bei o’ bei), isole d’ombra estive, isole riscaldate in inverno, esposizioni open-air, ecc.
Il progetto selezionato: http://bit.ly/1smRTiI
La giuria decide, inoltre, di segnalare i progetti dei gruppi Onsite Studio-Piovene Fabi per la chiarezza della proposta e l’ipotesi di estensione del parco; Obr per l’articolazione tra spazio costruito e spazio aperto.
La giuria suggerisce di approfittare di questa occasione per integrare la pista ciclabile al nuovo assetto (eliminazione dei cordoli).
Infine, la giuria riconosce l’impegno e l’interesse di tutte le proposte presentate, che potranno costituire un’utile base per un assetto definitivo, le cui modalità di progettazione dovranno essere fin da subito definite e condivise in modo allargato.
Si conclude così il lungo percorso partecipato di Atelier Castello, voluto dall’Amministrazione e coordinato dalla Triennale di Milano, che ha coinvolto tutta la città: cittadini, residenti della zona, comitati e il Consiglio di Zona 1. Per tutto il mese di luglio si sono svolti gli undici incontri di Atelier Castello che hanno coinvolto tutti gli studi di architettura per confrontarsi con la cittadinanza sulle possibili soluzioni temporanee da realizzare nell’area di Piazza Castello nel 2015 a seguito della decisione dell’Amministrazione di pedonalizzare la piazza e alla costruzione dei padiglioni di Expo Gate. Al termine di questo percorso di confronto con la città gli studi di architettura hanno elaborato i rispetti undici progetti e sabato 27 settembre sono stati presentati alla città. Per oltre un mese e mezzo i milanesi hanno potuto esprimere la loro opinione sui progetti presentati attraverso una consultazione online che si è svolta sul sito del Comune di Milano. Inoltre, nel mese di novembre gli elaborati sono stati esposti in una mostra alla Triennale. Al termine di questo lungo percorso, tenendo conto anche delle oltre 13mila opinioni espresse dai milanesi, gli uffici del Comune hanno esposto, con una relazione illustrata alla Giunta, le principali indicazioni emerse durante la consultazione. Sulla base di questo documento trasmesso a Triennale si è giunti così alla sintesi conclusiva, approvata dalla Giuria, nominata da Triennale. I criteri forniti dall’Amministrazione, come la fattibilità, la sostenibilità economica, l’impatto sul contesto e la rapidità di esecuzione dei lavori e la loro temporaneità hanno dato la cornice. Tre gli aspetti da privilegiare: il verde - principalmente in vasi -, l'illuminazione e una scelta di arredo che integrasse sedute, colorazione dell'asfalto e servizi importanti per i turisti.
L’Amministrazione e La Triennale di Milano ringraziano gli undici studi di architettura che hanno gratuitamente messo a disposizione della città la loro professionalità e competenza partecipando al percorso di Atelier Castello. Gli studi sono: Studio Albori, Guidarini&Salvadeo, Morpurgo De Curtis, Onsite Studio, Obr Open Building Research, Matteo Fantoni Studio, Park Associati, Piuarch, Attilio Stocchi, Urbana e Marco Zanuso.